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AGREQ – come investire in Bulgaria con successo

Fondata nel 1970 da due fratelli di Guastameroli (CH), l’azienda GNAGNARELLA inizia un percorso di affermazione sul mercato dei rimorchi per agricoltura che li porta in pochi decenni ad essere tra i leader italiani del settore.

Trattandosi tuttavia di un tipo di produzione a basso contenuto tecnologico che risente della concorrenza dei piccoli artigiani italiani in primis, e degli arrembanti costruttori del Far East e dei Paesi dell’Est Europa, dopo il 2010 la società italiana comincia ad accusare la recessione ed arriva quasi al default, avendo perso drasticamente la propria competitività sui mercati europei.

Si rendeva d’obbligo quindi la decisione di cominciare ad esplorare i Paesi con costi inferiori di manodopera ed energia per riconquistare le fette di mercato perdute, e la Bulgaria si afferma come migliore soluzione al problema.

È così che nel 2015 i fratelli Giustino e Piero Gnagnarella, eredi dell’attività paterna, decidono di dividersi i compiti aziendali per cui il maggiore rimane in sede in Italia a ricoprire le funzioni commerciali e amministrative, mentre Piero, ingegnere meccanico, si trasferisce in Bulgaria ad avviare la produzione dopo aver vagliato con attenzione quali fossero nell’area i siti più vantaggiosi rispetto a costi, distanza, produttività, opportunità, disponibilità e specializzazione della manodopera.

Ha inizio il primo periodo del nuovo capitolo aziendale con la nascita di AGREQ eood, che acquisisce inizialmente solo il trasferimento di una parte della produzione, e cioè la realizzazione della carpenteria metallica, attività sicuramente più facile da organizzare, lasciando ancora presso la sede italiana l’assemblaggio, la rifinitura, la verniciatura e il controllo qualità, che richiedono un’esperienza e un’accuratezza che non si era ancora certi di avere in Bulgaria.

Questa fase dura circa 3 anni, necessari per formare il personale all’acquisizione di tutto il ciclo produttivo in Bulgaria, aggiungendo anno dopo anno un nuovo step: dapprima la verniciatura, poi la rifinitura, fino ad aggiungere anche il controllo qualità. A questo punto l’azienda bulgara si è resa assolutamente autonoma dalla casa madre, riuscendo a spedire il prodotto finito direttamente al cliente finale europeo.

In Italia viene mantenuta a tutt’oggi l’attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, la proprietà del marchio consolidato, nonché la gestione commerciale e di marketing.

La correttezza della pianificazione imprenditoriale di AGREQ è dimostrata anche dalla scelta di graduare le proprie dimensioni, affittando dapprima un capannone di 2.000 mq, affiancato dopo qualche anno con uno di 4.000mq sempre in affitto, che è stato poi acquistato una volta consolidata l’attività.

Prendiamo questo caso come modello virtuoso da seguire nel processo di delocalizzazione intelligente, che esclude in modo assoluto lo smantellamento integrale della struttura italiana, ma che vede invece il mero trasferimento della parte non competitiva, trattenendo in Italia la parte più tipica e consona alle nostre abilità legate alla creatività, all’ingegno, al design, nonché alla capacità commerciale.

Leggi un’altra storia di successo nel nostro blog: Investire nel settore tessile e dell’abbigliamento in Bulgaria.

BREVE SOMMARIO ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE IN BULGARIA

Dott.Francesco FrattiniBREVE SOMMARIO ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE IN BULGARIA

PERCHE / QUANDO / COME / DOVE ?

Un impresa in qualunque settore ha la  volonta’ o a volte la  necessita, di dover incrementare I propri profitti ad esempio a seguito di concorrenza internazionale a basso costo o eccessivo prelievo fiscale .La BULGARIA puo’ rispondere a questa necessita.
 

 PERCHE ?  

             La Bulgaria e un paese dell Unione Europea dal 2007, quindi fornisce ampie garanzie di certezza del diritto che e uno dei primi elementi di scelta di un paese , la mancanza della certezza dei propri  diritti esclude ogni possibilita’di certezza di poter godere dei frutti del proprio lavoro. In secondo luogo ha una pressione fiscale del 10% (flat tax) che e il piu basso di tutta l Unione Europea. In terzo luogo la Bulgaria consente,  da un lato, produzioni industriali a basso costo (mandopoera a 7000 euro anno e costi energetici inferiori del 35% rispetto alla media Europea) e dall’altro alta professionalita’ad esempio nel campo dell IT  (information technology) , realizzazione siti internet, di programmi software, marketing online, servizi in outsourcing  ecc. 

 QUANDO?

             Il momento e’importante quanto il motivo. E’necessario avere una visione strategica e preventiva, capire quando il proprio business inizia a non dare la redditivita prevista e non attendere le perdite perche poi non si avrebbero piu le risorse  finanziarie sufficienti per un eventuale delocalizzazione.

 COME?

             La prima cosa da fare e’ avere le idee chiare su cosa si vuole fare e di conseguenza PIANIFICARE!  Per poter fare una seria pianificazione si devono raccogliere prima  tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione di un serio business plan, (investimento previsto, costi manodopera, affitti, consumi, ecc), meglio se con l’assistenza  del proprio consulente in Italia in collaborazione con il ns studio, di modo da avere la visione completa del progetto , stabilire tempi, procedure e obiettivi. Senza una strategia e una seria pianificazione i rischi di un fallimento saranno esponenzialmente aumentati.

 DOVE? 

             La Bulgaria é  essenzialmente SOFIA, dove e concentrata l’attivita economica, politica e finanziaria del paese. Quindi la sede della societa e opportuno sia nella capitale anche per una questione di prestigio e di immagine (salvo casi specifici relativi all ottenimento di fondi europei) . Poi la scelta della location effettiva per lo svolgimento dell’ attivita dovra  essere scrupolosamente analizzata in base al tipo di attivita . Se parliamo ad esempio di attivita industriali/manifatturiere in cui e necessario uno spazio produttivo importante sara scelta una location fuori sofia per I costi minori di immobili e manodopera . Poi sempre nell analisi del progetto dovra essere valutata la necessita di infrastrutture (porti, aereporti, autostrade) o servizi di manutenzione, fornitori di materie prime nelle vicinanze  ecc. ecc.

          In conclusione …. scelto il paese e  il momento giusto, pianificato e organizzato tutto prima e concordato con i professionisti ,  individuata la location,  il progetto e pronto per partire con ottime possibilita’di successo!